sabato 11 febbraio 2012

La posizione del sole rispetto alle costellazioni


Per capire meglio questo discorso, ovvero la posizione del sole rispetto alle stelle, ritorniamo parlare delle stelle dello zodiaco. Osservando la sfera celeste si ha l'impressione di vedere delle costellazioni, ovvero delle aggregazioni artificiali di stelle che richiamano forme di animali, oggetti o figure umane; tra queste le più importanti sono le costellazioni zodiacali che sono state scelte perché occupano una fascia in una latitudine eclittica di 18° mentre in longitudine eclittica le costellazioni occupano una fascia di circa 30°; quindi pensando alla percorso del sole sulla sfera celeste il percorso che il sole fa in ogni costellazione durale in circa un mese. Ovviamente il sole è nella costellazione durante il dì mentre nella notte si vede la costellazione opposta, ovvero quella che si trova a 180° rispetto a quella in cui il sole si trova durante il dì.
Durante gli equinozi il sole si trova in due costellazioni che sono la vergine e i pesci e quindi lungo il percorso della costellazione equinoziale, andando avanti nell'anno il sole non sorgerà più ad est ma lo vedremo spostarsi progressivamente verso sud-est fino ad arrivare ad un punto in cui sarà proiettato nella costellazione dello scorpione. Quindi durante l'inverno il sole sorgerà a sud-est e tramonterà a sud-ovest, perciò nel semestre invernale l'arco solare (quindi il percorso del sole traccia apparentemente durante il dì) è più breve ed è più basso rispetto all’orizzonte fino a raggiungere un massimo il 21 dicembre (cioè il solstizio d'inverno) per poi ritornare alla situazione di partenza il 21 di marzo. A partire da questo momento il sole incomincerà a sorgere sempre più verso nord-est e a tramontare a nord-ovest tracciando il cielo degli archi sempre più grandi. Il massimo si avrà il 21 di giugno (cioè il solstizio d'estate) quando il sole sarà proiettato nella costellazione dei gemelli.
 Tutto ciò è dovuto ai moti della terra, ovvero il moto di rivoluzione e quello di rotazione, però già da questo schema ci si rende conto che agli equinozi l'arco che il sole traccia sopra l'orizzonte è uguale a quello che traccia sotto l'orizzonte, il sole sta quindi 12 h sopra i 12 h sotto all'orizzonte e quindi il dì è uguale alla notte (da ciò deriva la parola e equinozio). Invece nella semestre invernale boreale il dì sarà più breve fino a raggiungere il massimo il 23 dicembre quando si avrà il di più breve e la notte più lunga; da questo momento il dì pur essendo più breve della notte comincia ad allungarsi fino alla 21 di marzo quando il dì e la notte saranno di nuovo uguali. A partire da questo momento il dì sarà più lungo della notte e nei primi tre mesi ci sarà un allungamento delle giornate mentre dopo il 21 di giugno, pur essendo il dì più lungo della notte, comunque incomincerà ad accorciarsi.
La costellazione dei gemelli ha una declinazione media di + 25°, la vergine ha invece una declinazione pari a 0° e quindi si trova sull'equatore celeste mentre lo scorpione a una declinazione di circa - 30°. Queste tre costellazioni che abbiamo preso come riferimento rimangono sopra l'orizzonte: i gemelli per più di 12 h, la vergine ma anche di pesci per 12 h mentre lo scorpione sta al di sopra dell'orizzonte meno di 12 h.
In generale quindi un astro o una costellazione permangono in cielo 12 h se si trovano sull'equatore celeste (cioè se hanno declinazione uguale a 0°), per un osservatore posto nell'emisfero boreale restano in cielo più di 12 h gli astri che hanno declinazione positiva, restano in cielo meno di 12 h gli astri che hanno declinazione negativa.
Ora mentre le stelle sono fisse, ovvero restano in cielo sempre lo stesso tempo, il sole a una declinazione variabile quindi la declinazione solare oscilla durante l'anno tra +23°27’ e i -23°27’; la declinazione massima viene raggiunta alla solstizio d'estate mentre quella minima viene raggiunta al solstizio d'inverno, agli equinozi il sole a declinazione uguale zero quindi resta in cielo 12 h (il dì è uguale alla notte) sorge ad est e tramonto ad ovest.

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